PARTENZA SECONDO LIVELLO

Ristorante La Coldana ristoranteinsantapace, Via Privata del Costino, 5
da Martedì 22 Febbraio 2011 a Martedì 12 Aprile 2011
La tecnica della degustazione, l’enografia italiana ed internazionale.
dalle 20:30 alle 22:45


PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
carlo.milani@aislombardia.it

Cerca nel blog...o nel web

lunedì 13 dicembre 2010

AIS LODI: Cena di Natale con Andrea Scanzi




Lodi si riempie dei colori e dei sapori di Spagna per la cena degli auguri.
Al Ristorante “L’Arsenale” di Cavenago d’ Adda, Fabio Granata, chef di grande talento ha accolto la delegazione AIS di Lodi con amici e parenti e un ospite d’eccezione: Andrea Scanzi. Noto giornalista de “La Stampa” nonchè sommelier che, con i suoi libri: “Elogio all’invecchiamento” e “Il vino degli altri” ha ottenuto un grande successo di pubblico, soprattutto tra gli appassionati di vino.
La cena ha visto alternarsi grandi piatti, preparati con la solita cura e maestria, a splendidi vini di “Viña Tondonia”.
Non poteva mancare il delizioso Pata Negra ad aprire la cena, con tapas, variegate e deliziose, gustate con un Cava Brut Reserva Heredad di Segura Viudas. Spumante metodo classico di piacevole impatto olfattivo, semplice nel gusto ma accattivante compagno del pregiato prosciutto spagnolo.
A seguire una Paella di “marisco” con un Viña Tondonia Blanco Reserva 1992 elaborato con Viura(85%) e Malvasia (15%), 10 anni in barrique per questo vino dalla tipica chiarifica effettuata con chiaro d’uovo. Si presenta a noi con i tipici toni d’ossidazione. Caldo, intenso e complesso questo vino che non ti aspetti. Il suo colore dorato, l’elegante bouquet e il gusto deciso sono un invito che il palato accetta gioiosamente.
Anche con il rosso l’ incontro è pieno di magia ed emozione: un Viña Bosconia Gran Reserva 1981 abbinato ad un tenerissimo filetto di maiale con verze e intingolo agro alle acciughe.
Anche per questo vino, ottenuto da Tempranillo (75%), Garnacho (15%) Graciano e Mazuelo, l’invecchiamento è di 6 anni in botte, la chiarifica con bianco d’uovo e l’imbottigliamento è senza filtrazione. Un rubino addolcito da calde note aranciate a sottolineare il lungo invecchiamento, un naso pieno, fine ed elegante che lascia al gusto l’onore di chiudere la degustazione e scoprire così un vino che ha tanto da dire e che, dopo tanti anni in bottiglia, può finalmente mostrarsi al mondo in tutta la sua completezza gusto-olfattiva.
Ad una cena spagnola non poteva mancare la chiusura con un Pedro Ximenez Mantilla Moriles D.O. “Tauramoquia”. Delizioso nettare che non ha bisogno di commenti ma solo di un attimo di pace per essere gustato come merita. Caldo, morbido, setoso compagno di una “Fantasia di cioccolato” che fa sognare.

Gli interventi del gradito ospite e le degustazione dell’amico e sommelier Guido Invernizzi hanno allietato la serata, completata con la tradizionale lotteria di Natale, il cui ricavato è stato devoluto quest’anno all’ ALAO di Lodi – Assistenza Oncologica.
Un doveroso ringraziamento ai graditissimi ospiti, agli organizzatori di questa originale serata e al ristorante che ha accolto gli ospiti con garbo e professionalità.
E con questa cena così speciale l’ Ais di Lodi augura a tutti i soci e ai simpatizzanti un sereno Natale.

mercoledì 1 dicembre 2010

2 Dicembre 2010: BUON NATALE AIS

Siamo ormai prossimi a questo evento tanto atteso, grande richiesta di partecipazione a questa cena, più di 100 persone desiderose di intervenire e conoscere Andrea Scanzi che per l'occasione presenterà il suo nuovo libro "Il vino degli altri" http://www.andreascanzi.it/ilvinodeglialtri/, e degustare questi fantastici vini di Lopez de Heredia in compagnia del nostro sommelier Guido Invernizzi.
Vi faremo sapere tutti i retroscena, nei prossimi giorni.

domenica 3 ottobre 2010

20 Ottobre 2010: Serata sui vini Alsaziani


Buongiorno a tutti e bentornati,

dopo il brillante avvio di questo nuovo anno "accademico", felicitazioni a tutto lo staff dell'AIS di Lodi che è riuscito ad organizzare ed avviare nuovamente il nuovo corso di I° livello per Aspiranti Sommelier, informa tutte le persone appassionate del buon vino ed interessate a scoprire nuove realtà che, mercoledì 20 Ottobre 2010 alle ore 20.30 presso il Ristorante San Rocco http://www.sanroccoristhotel.it/ in Via Cavour 19 a Sant'Angelo Lodigiano, si terrà una interessantissima serata in compagnia del Sommelier professionista Andrea proprietario dell'enoteca Boero http://www.enotecaboero.it/ nonchè organizzatore della bellissima manifestazione Terroir d'Autore http://www.terroirdautore.com/ che si tiene nel mese di aprile a Brescia, ci accompagnerà in questo percorso di degustazione di 5 tipiologie di vitigni caratteristici dellAlsazia, il tutto abbinato ad un fiocchatto selezione di Valentino e fois gras alsaziano.


Non perdete questa opportunità contattate carlo.milanl@aislomardia.it

giovedì 22 luglio 2010




A “SCUOLA DI CUVÉE” IN FRANCIACORTA: CONOSCERE PER SAPER FARE

L’AZIENDA CONTADI CASTALDI RADUNA 140 ESPERTI E APPASSIONATI DI VINO
PER METTERLI ALLA PROVA NELLA REALIZZAZIONE DI UNA CUVÉE SATÈN.

Adro, 19 luglio 2010. Si è tenuta in Contadi Castaldi la nona edizione della competizione “ A scuola di cuvée”. 140 esperti e appassionati di vino si sono incontrati in Contadi Castaldi per una sfida che, unica nel panorama vitivinicolo, mette in campo l’abilità di realizzare una cuvée Franciacorta Satèn partendo da 6 vini base tratti dalla più recente vendemmia. Un’attività che solo gli enologi di cantina possono in genere svolgere e che diventa con questa iniziativa un banco di prova per chi desidera accrescere le proprie conoscenze sul territorio della Franciacorta e sulla sua forte vocazione alla produzione di bollicine.

Si è aggiudicata la VITTORIA PER LA REALIZZAZIONE DELLA MIGLIORE CUVÉE LA SQUADRA CAPITANATA DA ALLESSANDRO BASSO, responsabile vendite Contadi Castaldi per la città di Torino. Come premio un grande cesto contenente 120 Magnum di Satèn. La squadra, composta da sommelier, degustatori ufficiali, diplomati del master dell’Ais dell’area Lombardia e Lodi, si è distinta per il particolare assemblaggio scelto per realizzare la cuvée Satèn, una scelta molto vicina a quella adottata dall’azienda per la realizzazione del millesimo 2009. Il gruppo ha dato prova di capacità progettuale e padronanza del metodo di produzione: per fare una cuvée non basta infatti conoscere il territorio ed il prodotto finale, ma è necessario immaginare il vino partendo dalla materia prima, i vini base, e prevedendone il percorso evolutivo nell’arco dei tre e più anni di affinamento in bottiglia.

La cuvée vincitrice è stata composta assemblando le seguenti percentuali di vini base della vendemmia 2009:

Depositi fini 15%
Fluvio-glaciale 10%
Colluvi distali 5%
Morenico profondo 45%
Colluvi gradonati 5%
Morenico sottile 20%

La squadra vincitrice dell’edizione 2010 di “A scuola di Cuvée” è così composta:

ALESSANDRA FEDI, Milano
CRISTINA MAGGI, Mantova
ANTONIO GRAZIOLI, Codogno (lodi)
GABIRELE BRESSAN, Codogno (lodi)
ENRICO VEZZULLI, Codogno (lodi)
RAFFAELLA GUIDI, Piacenza
FABRIZIO CAPPUCCINI, Somaglia (Lodi)
RAFFAELLA CERUTI, Cervignano d’Adda (Lodi)
ALESSANDRO BASSO, Torino

I vincitori provengono da una selezione che l’azienda ha effettuato tramite l’iniziativa “Cuvée design”, micro-laboratori itineranti durante i quali i partecipanti vengono guidati nella decostruzione di una cuvée per apprendere il processo creativo e metodologico che rende possibile la realizzazione di un Franciacorta Satèn, mantenendo inalterate ogni anno le caratteristiche di gusto e stile. Cuvée Design, progettato da Giacomo Mojoli e Giulio Ceppi in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha raggiunto quest’anno 23 città d’Italia coinvolgendo 650 appassionati. I migliori 50, quelli che hanno dato prova di una capacità singolare nella progettazione di un vino, sono stati invitati per la grande finale.

Creare, progettare significa avere metodo, rigore e passione. Significa essere sensibili ad un concetto di creatività che è insieme disciplina e versatilità. Ispirato a questo ideale è stato anche il menu della serata che vede coinvolti il produttore della carne della Granda, Sergio Capaldo, e lo chef Vittorio Fusari della Dispensa Pani e Vini nella sperimentazione di diversi tipi di cotture e tagli di carni in abbinamento alle bollicine Franciacorta di Contadi Castaldi. Un esempio concreto della “versatilità” di cibi e vini attraverso la conoscenza, il metodo e la sperimentazione creativa.

sabato 26 giugno 2010

CALENDARIO LEZIONI DEL PRIMO LIVELLO
- DAL 21 SETTEMBRE 2010 AL 11 NOVEMBRE 2010 -:


- Martedì 21 settembre -
La figura del sommelier. Lezione teorica e prova pratica con la presentazione di tre vini, tra cui uno Spumante metodo classico o Franciacorta.

- Giovedì 23 settembre -
Viticoltura. La vite. I principali vitigni. Viticultura e qualità del vino. Lezione teorica e prova pratica con degustazione di tre vini della regione.

- Martedì 28 settembre -
Enologia - La produzione del vino. Le sue caratteristiche organolettiche. Maturazione, affinamento. Difetti e malattie.
Lezione teorica e prova pratica con degustazione di un vno bianco, un vino rosato e un vino rosso.

- Giovedì 30 settembre -
Enologia. I componenti del vino. Sistemi di vinificazione.
Lezione teorica e prova pratica con degustazione di un vino bianco (barrique), un rosso giovane (ultima annata acciaio) e di uno maturo (almeno 3-4 anni, legno)

- Martedì 5 ottobre -
Tecnica della degustazione: esame visivo.
Lezione teorica e prova pratica con degustazione di un vino bianco leggero dell'ultima annata, di n vino bianco mauro e importante, di uno spumante metodo classico.

- Giovedì 7 ottobre -
Tecnica della degustazione. esame olfattivo.
Lezione teorica e prova pratica con degustazione d un vino bianco aromatico, di un vino rosso giovane e di uno maturo.

- Martedì 12 ottobre -
Tecnica della degustazione. Esame gustativo.
Lezione teorica e prova pratica con esercitazioni con soluzioni di acqua e glicerina, zucchero, alcol etilico buongusto, acido citrico-tartarico, sale e tannini,per verificare le sensazion di "morbidezza" e "durezza". Degustazione di un vino importante.

- Giovedì 14 ottobre -
Vini passiti. La produzione dei visi passiti, vendemmia tardiva, muffati, icewine.
Lezione teorica e prova pratica con degustazionedi un passito, di un icewine o muffato, di un liquoroso dolce. Assaggi in abbinamento di formaggio erborinato con miele e fettina di pane, cioccolato.

- Martedì 19 ottobre -
Birra e distillati da cereale-
La produzione, classificazione e tipologie.
Lezione teorica e prova pratica con degustazione di tre tipologie di birra: chiara, rossa e trappista.

- Giovedì 21 ottobre -
Altri distillati nel mondo. Principali tipologie di distillati e la loro degustazione
. Lezione teorica e prova pratica con degustazione di un distillato di cereali, uno di vino e uno di vinaccia.

- Martedì 26 ottobre -
Legislazione ed enografia nazionale -
Classificazione dei vini D.O.C. e D.O.C.G.. Le normative europee.

Lezione teorica e prova pratica con degustazione di un vino VDT o IGT della regione, di uno DOC e di uno DOCG.

- Giovedì 28 ottobre -
Vini spumanti. Produzione e caratteristiche degli Spumanti Metodo Classico.

Lezione teorica e prova pratica con degustazione di due spumanti Metodo Martinotti, uno secco e uno dolce aromatico, uno Spumante Metodo Classico o Franciacorta. Assaggi in abbinamento di scaglia di parmigiano-reggiano e pane, biscotti.

- Giovedì 4 novembre -
Le funzioni del sommelier. La cantina del ristorante. La carta dei vini. Prove di servizio.

Lezione teorica e prova pratica con degustazione di tre grandi vini di diversa tipologia.

- Data da concordare-
Visita ad una azienda vitivinicola.

- Giovedì 11 novembre -
Approfondimento sulla degustazione e autovalutazione.
Prova scritta e di degustazione. Correzione collegiale. Degustazione di un vino bianco e di uno rosso per la prova dei corsisti e di un vino di ottima qualità con l'utilizzo della scheda analitico-descrittiva.


A.I.S LODI INCONTRA IL “TIMORASSO” DI MASSA...ED E' SUBITO AMORE !

Non si può non incontrarli almeno una volta, Walter Massa ed il suo Timorasso, esempio autentico di legame uomo/vitigno. Per questo motivo la delegazione A.I.S. di Lodi ha organizzato, con la cura che da sempre la contraddistingue, questa giornata tra i colli tortonesi, Monleale e Volpedo.

Un legame indissolubile lega il Timorasso a Walter Massa che per primo ha creduto in questo vitigno sapendo, inoltre, condividere, con rara generosità, la sua esperienza con altri produttori creando una rete di collaborazione così ben tessuta che il territorio tortonese si sta' sempre più identificando con un solo, splendido, prodotto che abbiamo rischiato di perdere per sempre: il Timorasso, appunto.


Uno dei produttori che a partire dall'anno 2000 ha voluto seguire il “massapensiero” è l' Azienda “LA COLOMBERA” dove l' enologo Elisa Semino ha portato una ventata di freschezza alla già consolidata produzione famigliare.


Ottimo il suo “DERTHONA 2008” – Timorasso 100% - al naso spiccano miele e pera e in bocca sono già evidenti le peculiarità del vitigno; minerale, sapido, fresco e con una carezzevole morbidezza: caratteristiche queste che si evidenziano maggiormente nel “MONTINO 2007” ancora più interessante e già più evoluto dove le note di idrocarburi cominciano a fare capolino nella complessità olfattiva del prodotto.


Idrocarburi che nel “DERTHONA 2006” si evidenziano invece benissimo accompagnati ancora da una bella freschezza e morbidezza.


Interessanti anche i rossi de “La Colombera”: il “SUCIAJA 2005” - Nibiò 100 % - un vitigno con la stesso profilo genetico del Dolcetto ma con caratteristiche differenti; maggiore il corpo, l'intensità e la capacità d' invecchiamento, a dire il vero nessuno avrebbe mai detto che fosse un dolcetto. Curioso. Da provare.


E poi un' ultimo assaggio alla Croatina di Elisa “ARCHE' 2005” e anche qui troviamo un vino inusuale: un colore splendido, una bella struttura e una leggera nota mandorlata, accompagnato da un tannino che non ti aspetti !


Dopo questo prima interessante degustazione siamo pronti per l'incontro con l'amico Walter Massa.


Ospitale, schietto e originale come i suoi vini. Ci accoglie nel salotto della sua casa con quel modo così immediato di conquistarti, di trasmetterti la sua passione, di proporti e di farti amare questo suo “figlio Timorasso”. Ne hanno fatta di strada quest'uomo ed il suo vitigno dal lontano 1987 quando, per la prima volta, ha vinificato queste uve riconoscendo da subito, in quel vino, qualcosa di speciale. Cominciamo degustando un “COSTA DEL VENTO 2008”, ancora giovane, ma dove si percepisce già la potenzialità del vitigno, e proseguiamo a pranzo dove Massa ci intratterrà abbinando i suoi vini ai piatti splendidi della “LOCANDA CANEVARI” di Volpedo, cucinati da Daniele Lunghi ormai molto più di una semplice promessa della cucina italiana.


I vini si susseguono a piatti delicati e cucinati con grande maestria.


Otto i vini degustati durante il pranzo.


I Timorasso 100 %:


DERTHONA 2007” – fresco, di bella struttura, sottilmente agrumato.


STERPI 2005” e “STERPI 2006” splendidi entrambi per forza, mineralità e avvolgenza. Un'onda di morbidezza e freschezza che avvolge il palato in una carezza che vorresti non finisse mai.


Difficile schierarsi per l'uno o per l'altro...è solo questione di gusti. Tutti d'accordo, invece, sul fatto che entrambi avrebbero sostenuto sia il “risotto mantecato fave fresche, gelato al pecorino e salsa di pepe”, sia la splendida “pollastra di cascina interpretata come un arrosto” che lo chef ha proposto per pranzo e che è stata accompagnata dai rossi dei “VIGNETI MASSA”.


Cinque vini degustati a partire dalle Barbera “MONLEALE 2004” e “MONLEALE 2001” e “BIGOLLA 2001”, la Croatina “PERTICHETTA 2001” , “CERRETA 2001”.


Un uscita da ricordare per la qualità dei prodotti eno-gastronomici, ma soprattutto per rinnovarsi nello spirito collaborativo, nella condivisione degli obiettivi e dei mezzi per raggiungerli.